Temi maturità 2011

Oggi 22 giugno, alle 8.30, per circa 500mila studenti hanno avuto inizio gli esami di Stato. Le buste provenienti dal Ministero dell’Istruzione sono state aperte da pochi minuti, ma le tracce della prima prova sono state già diffuse online.

Per l’analisi del testo l’autore scelto è Giuseppe Ungaretti, con la poesia «Lucca». Per il saggio breve ”Amore, odio, passione” con brani di Verga, D’Annunzio e Svevo. Nell’ambito storico ”Destra e sinistra”, partendo da alcuni autori che ne analizzano le caratteristiche. Presente anche una frase dello storico Hobsbawm con la richiesta ai ragazzi di analizzare gli Anni ’70.

Tema su Enrico Fermi per l’ambito scientifico. E ancora, ”Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”: partendo da questa frase di Andy Warhol si chiede ai candidati di analizzare il valore assegnato alla fama effimera nella società odierna. Infine, nell’ambito socio-economico, un tema sull’alimentazione: ”Siamo quello che mangiamo?’

Cadono così le “previsioni” degli studenti realizzate in questi giorni. Molti puntavano su Pascoli e Calvino. Per il tema storico, si concentravano sui 150 anni di Unità d’Italia e su Garibaldi e Mazzini ad essa collegate. Sotto i riflettori anche il sisma in Giappone, le profezie dei Maya, il conflitto in Libia, i movimenti rivoluzionari nel Nord Africa e i fenomeni migratori. E ancora, la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II e il 10° anniversario dall’attacco alle Torri Gemelle. Invece per il tema d’attualità molti puntavano sulla privacy, questione soprattutto legata a internet e ai social network.

Ma ormai ci siamo, è tempo di concentrarsi. Per la prova d’italiano sono confermate le tipologie adottate negli anni scorsi. Gli studenti potranno scegliere tra una delle seguenti prove: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico o tema di carattere generale.

Cellulari, videotelefonini, palmari, pc portatili e qualsiasi dispositivo di trasmissione dati sono severamente messi al bando, disattivato anche qualsiasi collegamento delle scuole con internet. Il prezzo da pagare per i trasgressori è alto: verranno esclusi da tutte le prove. A vigilare sul corretto svolgimento degli esami, accanto alla struttura informatica del ministero, ci sarà, come sempre, la polizia postale.