Hunted: La Nascita del Demone - Recensione PC, Voto 6.5

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 6/6/2011, 09:05     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Member
Posts:
10,228
Reputation:
0

Status:


Hunted: La Nascita del Demone


Notizie, Video & Anticipazioni Hunted: La Nascita del Demone PC


image


Genere: Action-RPG
Sviluppatore: inXile Entertainment
Distributore: Bethesda Softworks
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
PEGI: 18+
Data di uscita: Disponibile
Console: PC - Playstation 3 - Xbox 36


image

Recensione:

Hunted: La Nascita del Demone si è inizialmente candidato come uno dei giochi più interessanti e stimolanti che questo 2011 ha da offrire al popolo videoludico. È un Action RPG sviluppato dalla Software House InXile Entertainment, di cui ne sancisce l’esordio sulle console Next Gen, e pubblicato in collaborazione con Bethesda. L’idea alla base del progetto è quella di ricreare un Hack’n'Slash cooperativo in grado di offrire al giocatore un mondo Fantasy dalle oscure e misteriose ambientazioni, incentrato su combattimenti incalzanti e sanguinosi da concludere utilizzando le varie armi e i diversi incantesimi a disposizione.

Anche se gli sviluppatori hanno cercato di allontanare il prodotto dai canoni tradizionali del genere, applicando sostanziali modifiche al comparto ruolistico e alcuni accorgimenti nella community, è chiaramente visibile che un comparto grafico non eclatante e un struttura narrativa che stenta a decollare fanno di Hunted: La nascita del Demone un prodotto forse troppo sopravvalutato e destinato ad essere oscurato da giochi del calibro di The Witcher 2 Assassins of kings e Dungeon Siege III.

2 MERCENARI 1 MONDO DA SALVARE

La terra è sempre più devastata e corrotta, a seguito di un nuovo cataclisma atroci creature demoniache cominceranno una lenta ascesa verso la superficie dalla più remote regione del sottosuolo. Grazie alla promessa di oro e ricchezze due mercenari, Caddoc e E’Lara decidono di intraprendere un pericoloso viaggio che li condurrà a percorrere le profondità del mondo di kala Moor e scoprire i segreti della Forgia dei Demoni.

Caddoc è un uomo muscoloso con anni di esperienza nei combattimenti, E’Lara è una giovane elfa nonostante abbia più di mezzo secolo, dalle vesti poco caste. Entrambi sono accumunati dall’ottenere una ottima quantità di denari e ricchezze per abbandonarsi ad una vita più tranquilla e silenziosa. I nostri due Eroi se così possiamo definirli, hanno un propria e ben distinta personalità, segno dell’ottimo lavoro compiuto dagli sviluppatori nel distaccarsi dagli stereotipi spesso scontati riguardanti la personalizzazione del personaggio.

Anche se la loro professione di mercenari li porta ad ostentare un animo coraggioso e spavaldo tutti e due hanno un ruolo fondamentale e ben definito: Caddoc sarà la parte più apprensiva, razionale e riflessiva, disposto a tutto pur di evitare gli scontri e poco incline ad uccidere, E’Lara è dominato sola dall’istinto e per questo spesso è precipitosa e impulsiva. Bisogna però specificare che mentre il primo è un essere umano, fragile alla ferite e dalla vita relativamente breve, che deve preoccuparsi costantemente della propria incolumità, l’elfa invece, vanta grazie alle caratteristiche della sua razza una vita quasi eterna e per questo è disposta ad affrontare senza paura situazioni ai limiti dalla morte.

Sebbene sia indubbiamente degno di lode la caratterizzazione dei personaggi in ogni piccola sfaccettatura, è palese che la struttura narrativa è debole e banale, ricca di colpi di scena prevedibili e scontati e dialoghi che spesso non riescono ad approfondire ed integrare i tratti caratteriali dei mercenari. I due sono spinti solamente dall’interesse di un ingente ricompensa, e tanto basterà a fargli intraprendere un viaggio arduo e difficile. Insomma il plot narrativo sarà solo un semplice pretesto per condurre i nostri eroi durante l’intera esperienza e spingerli ad affrontare un lungo cammino, povero di eventi inaspettati e importanti personalità.

HACK’N’SLASH

Come accennato in precedenza Hunted: la Nascita del Demone è un Hack’n'Slash a tutti gli effetti e garantirà al giocatore una distruzione indiscriminata delle enormi quantità di demoni e mostri che il gioco ha da offrire. Di conseguenza avremo a disposizione un vasto arsenale che sarà più efficace e letale a seconda del personaggio scelto. Caddoc è abituato agli scontri frontali all’arma bianca dove conta solo l’abilità di guerriero per non essere ucciso, E’Lara adotta un stile più distaccato dal fulcro della battaglia, privilegiando l’utilizzo degli incantesimi e del suo incredibile arco. Ognuno dei due sarà comunque in grado di maneggiare armi da mischia e da tiro ma non essendo le loro abilità principale gli attacchi non saranno mortali e precisi, ad esempio Caddoc potrà utilizzare la balestra ma i suoi movimenti saranno lenti ed impacciati così come l’abilità nell’uso delle spade da parte dell’elfa sarà molto scarso.

Una delle caratteristiche più importanti ed evidenti a livello di gameplay è la possibilità di alternare il controllo dei personaggi in appositi punti della mappa durante la campagna singolo giocatore. Spesso incontreremo nemici che impegneranno ora uno o l’altro partner e sarà quindi doveroso cambiare il personaggio per sopraffare gli avversari. Se d’altro canto non si vorrà adottare la tattica precedentemente citata ci troveremo ad affrontare situazioni di stallo e inadeguate alla propria dotazione bellica. Fortunatamente l’IA del nostro partner è ben struttura ed è capace di aiutarci ad uscire incolumi da scontri non alla nostra portata. Questa propensione alla cooperazione è accentuata dalla possibilità di giocare in Split Screen o in rete, aumentando il divertimento e rendendo gli scontri spettacolari e vivaci, con uccisioni combinate dall’utilizzo di incantesimi ed armi. Ma a fare da sfondo a tutto ciò troviamo una trama spesso ripetitiva e mai esaltante che resterà per tutta l’esperienza lineare senza mai accendersi.

Le combinazioni con cui è possibile attaccare i nemici sono davvero un numero limitato, il sistema di controllo è troppo macchinoso e legnoso e rende difficile mirare i bersagli.

Il combattimento resterà perciò monotono: mentre con Caddoc uccideremo i nemici premendo una serie di tasti a casaccio senza un piano strategico, con E’Lara colpiremo con le frecce gli avversari comodamente riparati dietro una qualche sporgenza o roccia.

La componente ruolistica assume un ruolo molto importante nella gestione dei due personaggi permettendoci di potenziare le loro abilità grazie all’uso di cristalli sparsi lungo la mappa. Entrambi dispongono di tre diversi tipi di magie offensive: palle di fuoco, fulmini, e frecce ghiacciate; e altrettanti incantesimo più tattici volti ad accrescere momentaneamente la nostra velocità, la nostra forza o la nostra resistenza ai danni. Hunted dispone di un sistema di Talenti incentrato sul compimento di specifici obiettivi interni, come ad esempio raccogliere un certo numero di monete oppure uccidere nemici con diverse combinazioni letali, influendo gradualmente sulle capacità del nostro eroe.

Ogni livello racchiuderà al proprio interno zone segrete in cui saranno posizionati oggetti rari ed armi, arricchendo sul piano quantitativo il prodotto. La longevità si attesta tra le 8 e 10 ore per concludere l’avventura principale, ma una volta sbloccata la Old School Mode, modalità che ci imporrà la ricerca di tutti gli oggetti misteriosi nascosti nei più lontani recessi della mappa, aumenterà considerevolmente la durata del gioco in base soprattutto alla nostra abilità nell’esplorazione dell’ambiente.

CRUCIBLE

Se mai doveste affascinarvi la formula proposta da Hunted, farà certamente piacere sapere che il team di sviluppo a inserito all’interno del pacchetto un Editor costruito su un tool chiamato Crucible che permetterà di creare i propri Dungeon per poi giocarli Online. Mi spiego meglio potremo creare un propria mappa composta da bivi, corridoi, un alternarsi di varie ambientazioni in cui saranno presenti una varietà da noi stabilita di nemici, decidere quali armi lasciar cadere dagli avversari uccisi ed il numero degli spawn point. È evidente che questo stratagemma valorizza maggiormente il gioco però presenta sempre le stesse problematiche precedentemente analizzate, per questo solo chi veramente sarà influenzato positivamente dalla campagna singolo giocatore potrà godere completamente di questo tool. Oltretutto gli elementi dell’editor andranno sbloccati gradualmente raccogliendo un certa quantità di denaro. Peccato però che i livelli dai noi costruiti non potranno essere caricati sui server di gioco e lasciati a disposizione dei giocatori, poiché una volta creati bisognerà essere necessariamente connessi per poterli attraversare con un compagno virtuale.

TECNICAMENTE IMPERFETTO

Il comparto tecnico è sicuramento il tallone d’Achille di Hunted. Pieno di difetti fastidiosi ed elementi veramente mal fatti. Una modellazione poligonale assolutamente inefficace, i modelli dei protagonisti sembrano essere dei blocchi rocciosi privi di attenzione ai dettagli, trattati evidentemente con eccessiva superficialità, le texture appaiono decisamente inadatte e al di sotto degli standar qualitativi a cui siamo abituati. Lo si può notare anche dalla rappresentazione degli ambienti poco vasti e privi di particolari interessanti .

Effetti speciali quasi inesistenti e quei pochi presenti di certo non stupiscono come dovrebbero, la resa visiva su Pc è nettamente migliore per quanto possibile rispetto a quella su PS3 e Xbox360. Le musiche scelte sono poco incisive e coinvolgenti, mentre il doppiaggio in italiano raggiunge un valore appena sufficiente e rovina in alcuni tratti i dialoghi.

COMMENTO PERSONALE

Purtroppo Hunted non riesce a rispettare le aspettative che sembrava deciso a mantenere, restando nel complesso un gioco mediocre che non riesce a spiccare perché in alcuni tratti è visibilmente debole e spesso trascurato. A mio parere ciò su cui il team di sviluppo ha lavorato maggiormente è il piano quantitativo anziché quello qualitativo ed è per questo che Hunted: La Nascita del Demone non è riuscito ad imporsi nel mondo videoludico. Da una parte un ottimo comparto ruolistico e una profonda caratterizzazione del personaggio, dall’altra un Gameplay ripetitivo e mai affascinante, un comparto tecninco decisamente di basso livello, e una debole struttura narrativa lo rendono un prodotto immaturo che poco ha da offrire al giocatore.

In conclusione Hunted: la Nascita del Demone, disponibile per Pc, Ps3 e Xbox360, è quindi un titolo adatto ai veri appassionati delle dinamiche Hack’n'Slash, ed è destinato ad essere solamente un gioco di passaggio in attesa delle uscite di prodotti più importanti.

Fonte: Z-Giochi
Formattazione Testo: Kronos

 
Top
Kobra.
CAT_IMG Posted on 9/6/2011, 12:27     +1   -1




ottimo kro
 
Top
1 replies since 6/6/2011, 09:05   84 views
  Share