Genesis

Nome:Genesis
Paese D'origine:Regno Unito
Genere:
-Progressive Rock
-Art Rock
Periodo di Attività:
1967-2007

Formazione:
Peter Gabriel voce,flauto
Mike Rutherford basso,chitarra,voce
Tony Banks tastiere,voce,chitarra
Steve Hackett chitarra
Phil Collins batteria,voce


Tra le formazioni storiche del progressive inglese,i Genesis sono quelli finiti più lontani dal suono delle origini:dopo un primo periodo luminoso e capace di produrre almeno due grandi capolavori,il gruppo ha virato rapidamente verso un pop leggero e di pochissimo spessore,premiato oltre ogni legittimo merito.
Due storie distinte quindi,e apparentemente inconciliabili,a cui corrispondono i due personaggi centrali della storia dei Genesis:Peter Gabriel,ispirata figura di artista senza frontiere,e Phil Collins,ingombrante prezzemolo della recente scena leggera.
I Genesis più interessanti,non solo in un'ottica progressiva,sono quelli guidati da Peter Gabriel lungo cinque album in un regolare crescendo artistico.
FROM GENESIS TO REVELATION(1969) è il primo disco,ingenuo e immaturo,anche pretenzioso nell'impegnativa tematica concept sulla storia dell'uomo "dalle genesi alla rivelazione",sintomatica però di un desiderio di ricerca tipico di molte formazioni di fine '60.
Dai fermenti artistici di quel periodo i Genesis attingono a piene mani per realizzare TRESPASS,vero esordio del gruppo sulla scena progressiva inglese.
Lì inizia la stagione d'oro dei Genesis prima maniera,portati da Peter Gabriel sulla strada di un pop barocco elaborato e ambizioso,con atmosfere di grande fascino arricchite dalla presenza di un leader carismatico e istrionico,oltrechè paroliere,compositore,cantante,flautista e teatrante.
Il vero successo,quello che vale tutta la carriera dei primi Genesis,arriva con SELLING ENGLAND BY THE POUND e LAMB LIES DOWN ON BROADWAY,i due più classici dischi dei Genesis con Peter Gabriel,sontuose suite concettuali tra musical e fiaba onirica.
Quello che pare un futuro radioso viene però subito messo in forse dal clamoroso annuncio di defezione di Gabriel,nel momento di massima popolarità personale.
Lo shock è grande,ma i compagni rispondono con una mossa a sorpresa,promuovendo Collins al ruolo di voce solista,e tornando subito in corsa con TRICK OF THE TAIL e WIND AND WUTHERING,album sorprendenti per l'inaspettata continuità stilistica garantità un po' a sorpresa dalla figura di Collins,privo di tutte le caratteristiche del personaggio Gabriel ma in possesso di una straordinaria duttilità vocale.
Quel che i vecchi fan rimpiangeranno sarà l'illuminata guida artistica di Gabriel,perchè di lì a poco Collins e compagni effettueranno una brusca ma redditizia virata al pop leggero.
Il live SECONDS OUT sta a confine di due epoce:prima i Genesis dell'era progressiva,quelli di,con e a imitazione di Gabriel,poi quelli del terzetto Collins,Banks e Rutheford,che a partite da AND THEN THERE WERE THREE diventano artefici di un modesto ma fortunatissimo pop rock,una musica tutt'altro che innovativa ma fin troppo apprezzata dal pubblico.
Nei due decenni successivi il ricordo del periodo progressivo rimarrà soltanto nei recuperi nostalgici del vecchio repertorio(nel recente THE WAY WE WALK THE LONGS,per esempio,che ripropone i brani più lunghi della carriera).


Album Fondamentali:


Trespass

(Charisma,1970) 3/5
Dopo un esordio poco significativo,TRESPASS è il primo passo verso lo stile Genesis.
La formazione è per due terzi quella classica(Gabriel,Rutheford e Banks,con il chitarrista Anthony Phillips e il batterista John Mayhew).
I brani,tre per facciata,sono più lunghi e ambiziosi,con atmosfere soffici e teatrali,fatti su misura per Gabriel.
E' anche il disco che supera i confini della canzone rock e prova a definire una suite a tema.
Col senno di poi è un album interessante più che per il repertorio in sè(soltanto The Knife resisterà all'usura del tempo),per gli sviluppi artistici immediatamente successivi.
Opera di transizione,quindi,ma importante perchè è il primo disco progressivo dei Genesis.


Nursery Cryme

(Charisma,1971) 4/5
Il primo frutto maturo dei Genesis,ora nella formazione classica,e uno dei dischi più amati dai fan della prima ora,disposti a perdonare anche qualche ingenuità.
The Musical Box è uno dei grandi classici dell'epoca Genesis,e forse il primo brano a sublimare l'intera arte di Gabriel.
Return Of The Giant Hogweed è invece un esempio del raggiunto affiatamento del gruppo.
La seconda facciata fa segnare un ulteriore avanzamento nella definizione della suite alla maniera dei Genesis(che arriverà poi a compimento con Lamb Lies Down On Broadway).


Foxtrot

(Charisma,1972) 4/5
Watchers Of The Sky e la lunga suite Supper's Ready sono due perfetti esempi dello stile progressivo di Gabriel e compagni:morbide melodie e solenni arrangiamenti,abilità tecnica dei singoli,espressività e suggestione dei brani cantati,e anche alcuni deliziosi spunti strumentali.
Se il disco precedente rimane forse più classico,questo è sicuramente più completo.


Selling England By The Pound

(Charisma,1973) 5/5
"Il" disco dei Genesis prima maniera,e il loro vertice artistico:ambizioso,raffinato,suggestivo nei momenti più melodici e colto nei riferimenti letterari agli autori contemporanei.
Rimane tutt'oggi apprezzabile per l'omogeneo concentrato di Genesis su album singolo:misura,fluidità,struggente romanticismo e pochi momenti deboli,il che non è poco.


The Lamb Lies Down On Broadway

(Charisma,1974,2LP) 5/5
Per i veri fan è il disco più bello del gruppo,se non altro in termini di pura quantità di suono Genesis.
In molti punti è superiore al precedente,ma all'esame del tempo soffre forse di eccessiva prolissità e oggi ne preferiremmo una versione più condensata.
E' un'opera fatta su misura per Gabriel,a suo agio nei drammatici panni di Rael,un vagabondo portoricano di New York,una figura forse in contrasto con le atmosfere del disco ma che riesce a tenere i fili di una visionaria e simbolica trama concettuale,quella dell'"agnello che discende su Broadway".


A Trick Of The Tail

(Charisma,1976) 4/5
Il primo album del dopo-Gabriel(e dei Genesis in quartetto) è sorprendente,non tanto per un repertorio pienamente all'altezza,quanto perchè mostra come il gruppo abbia saputo reagire alla defezione del cantante.
Alcuni brani(Dance On A Volcano,per esempio),riprendono apertamente le atmosfere più familiari del passato recente,ma quel che più stupisce sono la voce di Collins,che in certi momenti ricorda il miglior Gabriel,e il decisivo supporto strumentale di Banks,Rutheford e Hackett.



Wind And Wuthering

(Charisma,1976) 3/5
L'ultimo disco dell'era progressiva,e anche l'ultimo interessante:elegante e sontuoso come in passato,ricco di trame sonore per mellotron e tastiere ma anche di momenti di grande e poetico lirismo(Eleventh Earl Of Mar,One For The Vine,All In A Mouse's Night).
In alcuni punti è ancor più rifinito,in altri già affiorano le tentazioni leggere che avranno il sopravvento di lì a poco,ma è un pop molto raffinato,come nella bella canzone di Rutherford,Your Own Special Way.
Da lì in poi,per fan e critica,saranno altri Genesis.


Alcuni ascolti:
www.youtube.com/watch?v=zdsY7Xh3VIQ
www.youtube.com/watch?v=wbniFGANrac
www.youtube.com/watch?v=gTuJQL8GBqY
www.youtube.com/watch?v=6dtq4AwBV-w
www.youtube.com/watch?v=S-_Alpu4hFM
www.youtube.com/watch?v=WrJ1EUrJhOQ
www.youtube.com/watch?v=r0Spl1cOf-o
www.youtube.com/watch?v=SD5engyVXe0
www.youtube.com/watch?v=nqZUVP_rtzs
www.youtube.com/watch?v=kzPcpbcwFJk
www.youtube.com/watch?v=Lv9Kuvn5E34
www.youtube.com/watch?v=FJO8kcZdfQM
https://www.youtube.com/watch?v=r2dabKBigsk...1625A46E8517544