Led Zeppelin

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Darkosaggio
CAT_IMG Posted on 19/3/2011, 20:24     +1   -1




Nome:Led Zeppelin
Paese di Origine:Regno Unito
Genere:
-Hard Rock
-British Blues
-Blues Rock
-Heavy Metal
-Folk Rock
Periodo Di Attività:
1968-1980(reunion occasionali nel 1985,1988,1994 e 2007)

Formazione:
Jimmy Page chitarra
Robert Plant voce
John Paul Jones basso,tastiere
John Bonham batteria

Fondati nel 1968 dal chitarrista-produttore Jimmy Page come eredi degli Yardbirds,i Led Zeppelin si staccano subito dal modello originale a seguito della geniale intuizione di Page di creare una commistione essenziale di blues e rock,in cui ritmo e potenza sono le due coordinate principali.
Su questo impasto(ottenuto grazie anche alla presenza di Bohnam,uno dei batteristi più importanti e sottovalutati di tutto il rock) Page getta due ingredienti aggiuntivi che sigillano il successo della band:la voce di Robert Plant(straordinariamente espressiva e suggestiva) e un'immagine allo stesso tempo remota(la band si concede pochissimo ai media del tempo) e minacciosa,piena di phatos sia misticheggiante(Page non nasconde profondi e seri interessi per l'occulto) sia sessuale-violento(gli eccessi della band,sotto la guida del manager Peter Grant,sono leggendari).
Con questa alchimia,i Led Zep(come sono conosciuti) ottengono alcuni risultati straordinari:dieci anni di dischi quasi tutti eccellenti(tranne,forse,l'ultimo,IN THROUGH THE OUT DOOR);vendite incredibili a fronte di una promozione totalmente eccentrica(con minimo airplay e senza l'uso dei singoli,all'epoca fondamentali per lanciare un disco),che permettono loro l'indipendanza discografica e lussi sfrenati da mille e una note(compreso un Jet Boeing privato);infine,una rilevanza e una capillarità di penetrazione nell'immaginario collettivo degli ascoltatori di musica popolare che non ha paragone nei primi tre decenni di vita del rock,se non nei Beatles e in Elvis Presley.
L'improvviso scioglimento nel 1980 - in piena epoca punk - dopo la tragica scomparsa di Bohnam segna la transizione del gruppo dalla storia alla leggenda,leggenda che (nonostante gli anni e le fasi alterne delle carriere da solista dei superstiti) non sembra ancora essere tramontata,anzi.
Pur detto questo,i Led Zeppelin sono,per lo sviluppo di quello che poi diventerà l'heavy metal,una specie di caso a parte.
Inventori di un suono e di un sistema di composizione che poi verrà copiato da musicisti di provenienze diverse(Dai Big Black a Lenny Kravitz,dai Chemical People ai Minutemen),i Led Zeppelin non sono tanto i fondatori dell'heavy metal moderno(onore che spetta ben di più ai Black Sabbath) quanto un'entita massiccia che ha gettato - e continua a gettare - un'ombra ingombrante su tutto il metallo,da riproposizioni quasi filologiche(tipo Kingdom Come) a rivistazioni deliranti(Pantera,che altro non fanno che riprendere i riff fondamentali degli Zeppelin e riproporli aun volume spaventoso).
E' forse questa eletticità a far sì che i Led Zeppelin siano la band premetal che più interessa a chi il metal non lo ama proprio.


Album Fondamentali:


Led Zeppelin
SPOILER (click to view)

(Atlantic,1969) 4/5
Affascinato dalle sonorità heavy blues del primo album dell'amico Jeff Beck,TRUTH,Page decide di creare un album che si muova su cordinate simili,anche se vengono ulteriormente accentuate la pesantezza e la ricerca dell'improvvisazione.
LED ZEPPELIN è quindi un grande album composto in maggioranza da cover blues(che Page in gran parte si autoaccredita) stravolte in chiave heavy e psichedelica.
Fra i pezzi originali spicca la velocissima e durissima Communication Breakdown,mentre molto belli sono i rifacimenti di Babe I'm Gonna Leave You e Dazed And Confused.
Impressionanti le prove di un ancora acerbo Robert Plant,capace di far squillare la sua voce su tonalità da sirena,e del poderoso Bonham.
Un album che,nel bene e nel male,ha fatto la storia.


Led Zeppelin II
SPOILER (click to view)


(Atlantic,1969) 5/5
Il sound dei LZ si fa più ricercato e personale,anche perchè i membri della band hanno imparato a conoscersi,e i quattro realizzano il loro capolavoro.
Anche qui non mancano le cover dei pezzi blues autoaccreditate:il caso più eclatante è quello di Whole Lotta Love(che è in realtà You Need Love di Willie Dixon),ma in casi come questi il risultato è talmente diverso(e superiore) rispetto all'originale che forse parlare di plagio sarebbe inappropriato.
Comunque,la durissima Whole Lotta Love(grazie anche a un ottimo riff 100% made in Page),la soffusa Thank You e la velocissima Living Loving Maid incantano le folle e piazzano questo disco fra i capolavori assoluti della storia dell'hard.


Led Zeppelin III
SPOILER (click to view)

(Atlantic,1970) 4/5
Terzo disco della band,che si diverte a scioccare i fan più estremisti con una facciata di pezzi acustici e folk.
L'identità hard dei Led Zeppelin non è(almeno non ancora)messa in discussione,vista la presenza di song come la durissima Immigrant Song(con un testo che parla di vichingi che vanno alla guerra almeno dieci anni prima che questa divenisse una moda in campo heavy metal) o come il sofferto blues pesante di Since I've Been Loving You.
Sul lato acustico si segnalano in particolare la divertente folk song Gallows Pole e la romantica Tangerine.


(senza titolo)
SPOILER (click to view)

(Atlantic,1971) 4/5
Page è talmente conscio della popolarità della band che può permettersi di far uscire un album senza titolo,senza riferimenti alla band e senza alcuna campagna promozionale.
E il risultato è un successo clamoroso.
Questo è l'album che contiene Stairway To Heaven,e basterebbe questo motivo a renderlo un must assoluto.
Per il resto siamo a un perfetto bilanciamento fra l'anima più acustica(Going To California,la stupenda The Battle Of Evermore) e quella più hard(le furiose Rock 'n' Roll e Black Dog),anche se cominciano ad apparire pezzi mediocri(Misty Mountain Hop,When The Levee Breaks).


Houses Of The Holy
SPOILER (click to view)

(Atlantic,1973) 3/5
Questo album segna un primo radicale cambiamento nello stile della band,con l'hard blues che si fa sempre meno presente per lasciare spazio a pezzi dalle sfumature più progressive.
La lunga e avventurosa No Quarter(in cui Plant dimostra ancora una volta il suo amore per la mitologia vichinga) è il nuovo capolavoro,grazie anche alle sue atmosfere inquietanti incentrate sulle tastiere;ma anche la delicata The Rain Song lascia il segno sull'ascoltatore.
Da non trascurare le belle The Song Remains The Same e Over The Hills And Far Away.
Per il resto comincia a farsi strada una certa mediocrità.


The Soundtrack From The Film "THE SONG REMAINS THE SAME"
SPOILER (click to view)

(Swan Song,1976) 4/5
I Led Zeppelin decidono che è il momento di immortalare la loro gloria con un film che unirà la musica live della band alle immagini psichedeliche concepite dalle fervidi menti dei quattro musicisti.
Ma alla fine il risultato è pacchiano.
Vedere Robert Plant nel ruolo di un cavaliere medievale che combatte per la sua bella,o Jimmy Page nel ruolo convinto dello stregone,lascia tutti estremamente perplessi,e la figura migliore la fanno Jones e Bonham.
Quello che convince però è la colonna sonora,ovviamente di livello altissimo(anche se pesa il sospetto delle reincisioni).
Queste versioni live di Rock 'n' Roll,Whole Lotta Love,Stairway To Heaven ecc. sono da antologia,e dimostrano la grandezza della band.


Alcuni ascolti:
www.youtube.com/watch?v=uVgUe5Cyvc0&feature=fvsr
www.youtube.com/watch?v=rrVDViSlsSM
www.youtube.com/watch?v=auDv6cf2PBM
www.youtube.com/watch?v=IrDKoiBySo0
www.youtube.com/watch?v=YVROF9GDWQc
www.youtube.com/watch?v=c05E6kyHu8E
www.youtube.com/watch?v=ihpvmz0uli4
www.youtube.com/watch?v=IOKDVXu-wYo
www.youtube.com/watch?v=BcL---4xQYA
www.youtube.com/watch?v=_BjiRKBC05c
www.youtube.com/watch?v=eKtfjsonPFE
 
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