[Prime esperienze] Che classe mitica!, Racconti Erotici

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» Layne™
CAT_IMG Posted on 18/8/2008, 20:50     +1   -1




Avevo solo 12 anni ma ero un ragazzo senza inibizioni e con una grandissima voglia di sesso puro.
Mi sparavo grosse seghe tutti i giorni sognando di una bella passera da sverginare ma ancora non era successo niente.
Ogni volta che mi trovavo nudo dall'ombelico in giù mi veniva voglia di masturbarmi. E non mi trattenevo!
Purtroppo non ero molto fortunato in amore, cosicché per ben due anni non ebbi nemmeno una relazione!

Ma in seconda media... oh in seconda media che cosa accadde!
Lei era una ragazza bocciata, con dei seni veramente prosperosi. La chiamerò in questo racconto Rina.
Io guardavo sempre quei seni sporgenti dalla maglietta che mettevano in risalto il bordo del reggiseno, troppo piccolo per una misura di quel genere.

Ovviamente lei se ne accorse. Incominciò a evitarmi ma io rispondevo sempre con qualche battutina spiazzante.
La cosa andò avanti e lei, sempre più turbata, decise di porre fine a questa situazione molto piccante.
Come?
Decise di combattere con la stessa arma!

Mi chiamò a sera tarda al cellulare dicendomi che il giorno seguente (domenica) avrebbe voluto incontrarmi. Logicamente accettai e infatti, la trovai davanti al multisala con jeans attillatissimi corti e una T-Shirt gialla.
Premetto che non era proprio una smilza, aveva quella pancetta arrapante, quella che ti piace strizzare!

Mi guarda e mi fa, molto esplicita: "Vuoi scopare?"
"... SI!"
E mi accompagnò a casa sua.
I suoi erano usciti ad un convegno e lei era da sola in casa!
Mi disse di aspettare in soggiorno. Beh aspettai e lei tornò con due bicchieri di vodka&gin nuda.
Due seni fantastici vi dico. Sodi ma calanti, non troppo. Morbidi al tatto con due capezzoli larghi e molto gustosi. Il culo poi era favoloso. Un culo alla R&B pieno, sodo e molto attirante; il triangolo, depilato, era (per me, la mia prima volta) una cosa assolutamente arrapante. Avevo il cazzo in tiro appena entrò in soggiorno.

La vodka&gin diedero quella spinta.
"Le volevi -alludendo alle tette- ? Prendile. Mi volevi? PRENDIMI!"

Mi ero portato un preservativo poiché ero già attivo. Per non correre rischi inutili!
Incominciò con un pompino andando su e giu, sia di bocca che di mani, avvolgendo/srotolando la lingua, leccando la cappella ma si fermò per non farmi venire.
Poi mise il bastone in mezzo alle tette e cominciò a masturbarlo con quelle. Io ero tutto un fremito. La voltai, la misi a pecorina e incominciai a leccare sia vagina che ano. Lei incominciava a muoversi, poi a gemere. A quel punto andai dentro, sia dentro la figa che dentro il buco del culo. Lei urlava!
Infilai il preserva e senza che lei avesse modo di riprendersi gli misi la verga dentro. Dopotutto godeva anche lei e cominciò a gemere più forte finché arrivò al primo orgasmo. Io ero vicino (preservativo ritardante). Continuai. Secondo orgasmo, più vicino che mai! Alla fine arrivai che per poco non disintegravo il preservativo. Lei mi chiese se mi era piaciuto. Ma non mi bastava, presi un lubrificante, lo spalmai dentro il suo buchetto del culo e incominciai a ruotare infilando tre dita! Lei urlava ancora! Poi, con un altro preservativo (sempre ritardante) infilai il pene dentro di lei. Urlò come una cagna!
"Godi eh troietta? Eh? Dicevi che non l'avrei mai avuta ma guarda come ti sodomizzo eh troia?"
"Si sono la tua puttana! Ancora, prometto che ci vedremo ancora! SI ah ah si si si ..."

La guardavo sul divano dove me l'ero trombata. Splendida, capelli castani, occhi verdi.
"La cosa del culo non era prevista però mi è piacuta..."
"Vero? Simpatica la cosa!"

Continuammo a incontrarci per tutto il resto dell'anno, fin quando, in terza media, arrivò il suo nuovo amore, Marco. Un comune truzzo di quartiere. Ma questa è un'altra storia!
 
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