[Prime esperienze] NOTTE INSONNE IN TRENO……MA NON ERAVAMO SOLI!!, Racconti Erotici

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» Layne™
CAT_IMG Posted on 18/8/2008, 20:42     +1   -1




Mi trovavo in viaggio all’età di 19 anni verso Bologna e avevo preferito non prendere le cuccette. Nel mio stesso scompartimento c’erano una ragazza mia coetanea anche se sembrava più piccola, un ragazzino di 11 anni, e una signora anziana… pensavo fossero insieme, ma raggiunta una stazione in Calabria la signora anziana scende, assistita da dei suoi parenti che erano venuti a prenderla per aiutarla con i bagagli, che tra l’altro mi toccò pure a me scendere per aiutarli, visto che la signora sembrava si fosse portato dietro una casa… comunque per mia sorpresa rimasero la ragazza e il ragazzino, e da li iniziarono i primi dialoghi, proprio dicendogli che mi sembrava che fossero tutti insieme… lei mi disse che stavano andando dai nonni vicino a Trento in un paesino che mi disse ma che non mi ricordo… capì che avremmo passato insieme quel viaggio. Lei era come si suol dire una bambolina; aveva un viso roseo con un nasino alla francesina e i capelli lisci sul nero; indossava una gonna di jeans e un paio di infradito, e sopra una mogliettina scollata. Avrà avuto una terza di seno, si capiva perché non mi sembrava indossasse un reggiseno con imbottitura. Aveva la pelle chiara, un po’ abbronzata ma si vedeva che di carnagione era molto delicata. Insomma un amore di ragazza, che da quando iniziammo a parlare mi fece venire in mente strani pensieri… mi presentò pure il ragazzino che era con noi, che era suo fratello, e mi disse che era un miracolo che i genitori si erano fidati a farlo andare da sola con lei, visto che era molto vispo infatti non stava mai fermo. Passammo il pomeriggio tra una giocata a carte e qualche discussione, durante la quale capì che era uscita da poco da una storia. Quel ragazzino non stava mai fermo, e verso l’ora di cena mi ricordo che ebbe difficoltà per convincerlo a mangiare un panino… dovette farlo sedere sulle sue gambe per farlo star buono, e lui scherzando cercava di abbassare alla sorella la spallina della maglietta insieme a quella del reggiseno, cosa che mi procurò un erezione incredibile. Ad un tratto mentre si dimenava perché voleva andare e giocare tirò proprio giù un lato della maglietta e fece uscire fuori un seno alla sorella… lei diventò subito rossa in viso, io vidi tutta la scena e lei se ne rese conto… e per tranquillizzarla le dissi:
Tranquilla non ti devi vergognare… ti posso dire che hai un seno stupendo!!! :D
Lei mi fisso sempre rossa in viso senza rispondere, pensavo l’avessi offesa, e così anch’io un po’ per l’imbarazzo uscì in corridoio. Ad un certo punto il ragazzino doveva andare in bagno e lei lo accompagnò e per raggiungere il wc passo davanti a me nello stretto corridoio.. mi diede le spalle quando mi passò accanto e nel dare la mano al fratellino che tirava si accostò a me col sedere quel tanto che bastò per farle sentire la mia erezione…immagino che se ne accorse perché si girò ed era di nuovo rossa… dopo cena il mostriciattolo stanco del giorno si era calmato, e giocava con un videogioco portatile e noi fuori in corridoio che parlavamo… vidi che lei mi guardava i pantaloni all’altezza del mio pene che non aveva smesso di essere eretto… lo vidi e presi la palla al balzo!! Con un dito le sollevai il viso mentre parlavamo e le provai a dare un bacio… lei si scostò e mi disse:
C’è mio fratello!!
Mi fece molta tenerezza e girandola verso la cabina con le spalle a me la tirai verso di me e la abbracciai di dietro… lei era abbastanza piccolina di statura, e le sussurrai nell’orecchio:
Lo senti che effetto mi fai? Perché non andiamo verso il bagno quando si addormenta…tranquilla non ho nessuna intenzione di violentarti!!

Lei rispose: Non posso se lui si sveglia e non mi trova entra in panico e poi chi lo ferma più…no no non me la sento scusami…

Rientrò in cabina…il piccolo aveva sonno così tirammo i sedili per unirli, visto che non avevamo cuccette e lui si sdraiò dal lato del finestrino, lei in mezzo e io verso la porta di uscita…arrivato un certo orario dopo che il controllore era passato per l’ultima volta spensi la luce, ma non riuscivo a chiudere occhio…lei era accanto a me, la guardava in viso e la volevo e neanche lei era stata capace di addormentarsi..si girò verso di me e stavolta la baciai.. ci baciammo per molto tempo, ad un certo punto le dissi che la volevo, ma lei a mia grossa sorpresa mi disse che era vergine!! Un altro colpo, dopo quello del fratellino che non poteva essere lasciato solo. Mi rigirai a guardare il soffitto, ma lei era li a poco cm e non riuscivo a stare fermo… stirai una mano sotto la sua gonna, prima accarezzandole le cosce morbidissime e poi salendo fino alle mutandine, che le sussurrai di toglierle, in modo che l’avrei potuta accarezzare per bene… lo fece e io iniziai a masturbarla… lei ansimava ma molto piano e aveva sempre gli occhi al fratellino che era a pochi cm da lei, per paura che si svegliasse…quella situazioni mi aveva eccitato tantissimo, così mi girai e le salì sopra… lei ebbe un attimo paura ma poi la rassicurai dicendole che non l’avrei penetrata in vagina, ma se voleva potevamo farlo da dietro… lei ebbe un attimo e mi disse che era molto eccitata ma che non sapeva cosa si provasse, allora le chiesi di fidarsi…
Mi abbassai i pantaloni e le mutande e accostai la mia grossa cappella al suo buchino, lei ansimava e un po’ tremava, solo quando entrò la cappella capì le dimensione del mio pene ( guardate in foto e capirete cosa ha provato ). Di scattò alzo il bacino e per non gridare inizio a mordermi vicino la spalla e con le mani si era attaccata alla mia schiena..la sentivo respirare pesantemente e continuai a spingere fin quando di colpo entrò tutto… lei ebbe un gemito più profondo, e con quel morso mi aveva sicuramente lasciato un segno sulla spalla. La guardai negli occhi un po’ lucidi, che le andavano sempre verso il fratellino che continuava a dormire.. mentre lei era girata distratta le diedi il primo colpo, non molto forte e lei ansimava ma il rumore del treno copriva il suo respiro, iniziai con dei colpi più decisi e sempre più veloci, e ad un certo punto mi fermai un attimo, e lo spinsi molto in fondo e mi muovevo dentro di lei… lei si era avvicinata al mio orecchio e mi sussurrava di fare piano per non svegliare il fratellino… mentre stavo dentro di lei con il mio pene che le arrivava in pancia lo sfregare del mio bacino col suo clitoride le aveva provocato qualche orgasmo… allora ripresi a spingere e lei iniziò a mordersi il labbro per non farsi sentire. Spingevo sempre più forte vedovo i suoi seni sobbalzare, continuai così tenendomi alla spalliera del sedile per un buon quarto d’ora e lei era in preda a molti orgasmi.. si cinse a me e all’orecchio mi sussurrò:
Ti prego sbrigati a venire non ce la faccio più…

Quelle parole mi eccitarono molto, e infatti dopo dei colpi più violenti che un po’ la fecero anche emettere qualche urletto le venni dentro, e le riversai un mare di sperma!!!!
Dopo glielo vidi uscire piano piano del buchino misto ad un po’ di sangue, visto che lei dietro era vergine… la aiutai a pulirsi e ci addormentammo subito e ci siamo risvegliati vicino la stazione di Bologna dove io dovevo scendere… mi è dispiaciuto molto lasciarla andare, infatti ci siamo scambiati i numeri di cellulare, con la speranza di rivederci, ma non ci siamo più rivisti.. però lei dopo mi confesso una cosa… cioè che il fratellino quella notte aveva intravisto, e le aveva fatto alcuni minacce di dire tutto ai genitori,e lei ha dovuto per un po’ soddisfare sue piccole richieste…ma questo ve lo racconto se volete…. Se mi volete conoscere vi lascio il mio indirizzo msn: non esitate a contattarmi…. Mi piace parlare di sesso e raccontare quello che mi è accaduto…
 
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